CARROZZIERI – RC Auto: una battaglia vinta partita dalla Liguria

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03/08/2017

Quando alcuni anni fa il parlamento ha messo mano alla riforma RC Auto pochi avrebbero scommesso sul successo dei (piccoli) carrozzieri nei confronti delle (grandi) compagnie di assicurazione.

L'allora presidente dei carrozzieri liguri (ed oggi nazionale) Giuseppe Pace non si diede per vinto e trovò preziosi alleati prima nel consiglio regionale, che approvò all'unanimità, primo in Italia, un ordine del giorno in tal senso promosso dal consigliere (allora di maggioranza) Pippo Rossetti e il consigliere (allora di minoranza ed oggi assessore allo sviluppo economico) Edoardo Rixi, con il placet dell'allora assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli. L'allora segretario nazionale ligure della Lega Nord Liguria Sonia Viale (oggi vicepresidente della Regione Liguria) ci mise in contatto con il responsabile legislativo nazionale della Lega per predisporre gli emendamenti in Parlamento.

E anche i deputati liguri si mossero con perfetto sincronismo e seguirono le varie fasi alla Camera dei deputati riuscendo sempre a essere determinanti per noi.... da Franco Vazio perfetto supporto in commissione giustizia a Lorenzo Basso in commissione attività produttive, da Roberta Oliaro relatrice in commissione trasporti a Luca Pastorino in commissione bilancio.

Importante il contributo anche di chi non era in commissioni centrali ma ha seguito la vicenda, come Anna Giacobbe, Mario Tullo e Mara Carocci

GRAZIE SOPRATTUTTO A LORO, oggi i carrozzieri di ANC Confartigianato possono esprimere una forte soddisfazione per l’approvazione del Ddl concorrenza che contiene la riforma RC Auto, dove sono stati eliminati gli articoli che vietavano all’automobilista danneggiato il diritto alla cessione del credito che consente la riparazione in tempi ragionevoli. In questo modo, il danneggiato, cedendo il credito all’autoriparatore di fiducia, ha la possibilità di riparare il veicolo rapidamente e senza anticipare le spese.

E' stato eliminato anche l’articolo che prevedeva la riparazione in forma specifica e, per la quarta volta, è stato bocciato un sistema proposto dalle compagnie di assicurazione che, a fronte di un esiguo sconto sul premio, avrebbe obbligato i cittadini a far riparare l’auto presso una carrozzeria convenzionata con la compagnia di assicurazione, rinunciando così al diritto di scegliere il proprio autoriparatore di fiducia. Con ciò l'augurio è che si metta la parola fine ai tentativi di limitare la libertà di scelta dei consumatori e il libero mercato delle aziende di autoriparazione.

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