GIARDINIERI: rifiuti da sfalci e potature

Tempo di lettura: 1 min
03/01/2011

Le ultime modifiche introdotte al Testo Unico Ambientale hanno escluso dal campo di applicazione dello stesso: "paglia, sfalci e potature, nonche' altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da tale biomassa mediante processi o metodi che non danneggiano l'ambiente ne' mettono in pericolo la salute umana." (Art. 185, comma 1, lettera f), D.Lgs. 152/06).
Questo significa che sfalci e potature non sono più considerati rifiuti se vengono utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da biomasse.
Dipende quindi dalla destinazione d'uso del materiale la possibilità di non utilizzare più formulari, registri (ove previsti) ed anche di non iscriversi più all'Albo Gestori Ambientali per il trasporto di rifiuti propri.

Servizi: 
Ambiente