La Confartigianato di Imperia annuncia il riordino della normativa per il riuso delle terre da scavo

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23/11/2015

La Confartigianato di Imperia ricorda le nuove regole in arrivo per il riutilizzo delle terre da scavo. Recentemente è stato infatti approvato dal Consiglio dei Ministri il Dpr sul Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo. L’obiettivo, come si legge nella relazione illustrativa, è quello di semplificare l’intera disciplina vigente, “riducendola ad un unico testo, integrato, autosufficiente e internamente coerente”. La materia, oggetto di recenti e molteplici interventi susseguitisi a breve distanza l’uno dall’altro, è attualmente disciplinata con disposizioni che tuttavia risultano essere troppo onerose e complesse per essere applicate ai piccoli cantieri, tanto da scoraggiarne sovente l'impiego.

Per questo motivo ANAEPA-Confartigianato Ediliziaaveva richiesto a più riprese una modifica della norma per i piccoli cantieri (al di sotto dei sei mila metri cubi di materiale escavato).

Il nuovo Dpr, che ridisegnerà la disciplina in materia di terre e rocce di scavo, prevede, tra le novità positive, l'eliminazione dell’obbligo di comunicazione preventiva per ogni trasporto all'Autorità competente. Dopo il via  libera del Governo, il testo dovrà essere sottoposto a consultazione pubblica di 30 giorni e le eventuali osservazioni pervenute saranno pubblicate sul sito del Ministero dell’Ambiente nei successivi 30 giorni.