Brexit, dalla marcatura CE alla marcatura UKCA

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15/12/2020

Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito diventerà a tutti gli effetti un paese terzo rispetto alla Comunità Europea. A tal fine gli uffici ICE (Istituto italiano per il Commercio Estero) con sede a Londra si stanno organizzando per fornire un supporto alle imprese, soprattutto piccole e medie, interessate al mercato britannico, che potrebbero avere problemi in questa delicata transizione. Per supportare le imprese nel passaggio dalla Marcatura CE alla Marcatura UKCA, l’ICE sta predisponendo una campagna informativa che sarà lanciata nei prossimi giorni e ha attivato un Help Desk (brexit@ice.it) al quale le imprese interessate ad avere rapporti con il mercato britannico possono rivolgersi per avere informazioni.

La marcatura UKCA verrà utilizzata per le merci introdotte sul mercato in Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia) e sarà richiesta per i prodotti che in precedenza richiedevano la marcatura CE. Per quanto riguarda l’Irlanda del Nord, alla fine del periodo di transizione per l’uscita del Regno Unito dalla UE (31 dicembre 2020) entrerà in vigore il protocollo dell’Irlanda del Nord. La conformità alle Direttive e ai Regolamenti dell’Unione Europea e la marcatura CE continueranno ad essere richiesti. Potrebbe essere necessario anche il marchio UKNI. La marcatura UKCA (United Kingdom Conformity Assessed) sostituirà quindi la marcatura CE dal 1° gennaio 2021 ma la marcatura CE sarà ancora accettata fino al 31 dicembre 2021. Dal 1° gennaio 2022 per immettere merci (che in precedenza richiedevano la marcatura CE) nel mercato della Gran Bretagna sarà, quindi, obbligatorio apporre sui prodotti la marcatura UKCA e si potrà, se si vorrà, continuare ad affiancare ad essa anche la marcatura CE. Dal 1° gennaio 2021 la marcatura UKCA non sarà accettata nei 27 paesi UE.

Poiché il Regno Unito ha adottato direttive e regolamenti UE le procedure di valutazione della conformità saranno le stesse così come i contenuti del fascicolo tecnico; le norme tecniche e quelle armonizzate per testare i prodotti rimarranno le stesse così come rimarranno valide le regole per l’ispezione in fabbrica.
I requisiti della marcatura UKCA sono gli stessi della marcatura CE: il fabbricante dichiara sotto la sua esclusiva e totale responsabilità che il prodotto è conforme a tutti i requisiti legislativi applicabili nel Regno Unito e che le dovute procedure di valutazione della conformità sono state espletate con successo (nelle linee guida in allegato troverete anche le dimensioni e altre caratteristiche fisiche).
Lo stock esistente, vale a dire i beni totalmente prodotti entro dicembre 2020, pronti per essere immessi sul mercato e recanti già il marchio ed i dettagli dell’ente certificatore, possono essere venduti in Gran Bretagna con marchio CE sino a tutto il 2021, anche se il marchio era stato, in precedenza, rilasciato da un ente certificatore UK notificato UE.

Per approfondire i vari aspetti rimandiamo alle linee guida sul marchio UKCA, in allegato, predisposte dagli uffici ICE nel Regno Unito e da ITA (Italian Trade Agency) in cui troverete maggiori informazioni anche in merito al alcuni regimi speciali e, più in generale per chi fosse interessato, al link di ICE inerente la pagina “Brexit in pillole per gli esportatori italiani” (https://www.ice.it/it/brexit-cosa-cambia) che consigliamo di consultare periodicamente per gli aggiornamenti.
Per avere ulteriori informazioni, anche di tipo prettamente operativo, l’ICE consiglia di rivolgersi agli esperti che risponderanno all’Help Desk succitato (brexit@ice.it).