Riapertura 1° giugno per acconciatori e estetisti. Confartigianato dice no a 3 mesi di fermo. Un documento già firmato da oltre 150 operatori al Premier

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27/04/2020

Oltre 150 operatori del settore benessere sono sul piede di guerra ed hanno firmato un documento preparato da Confartigianato La Spezia che domani verrà inviato al Premier Giuseppe Conte, al Ministro Stefano Patuanelli, al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e al Prefetto della Spezia, Lucio Antonio Garufi.

La categoria ha appreso con allarme e sconcerto, la decisione del Premier di rinviare l'apertura del settore Benessere che comprende: acconciatori, estetiste, centri benessere, tatuatori, onicotecnici al 1° giugno invece di quanto precedentemente preannunciato (metà maggio). Tale decisione è secondo Confartigianato incomprensibile e inaccettabile e rischia di distruggere categorie importanti a livello sociale ed economico.

Con senso di responsabilità, Confartigianato a livello nazionale aveva elaborato e presentato tempestive proposte dettagliate su come tornare a svolgere queste attività osservando scrupolosamente le indicazioni delle autorità sanitarie su distanziamento, dispositivi di protezione individuale pulizia, sanificazione. Proposte che penalizzano fortemente le possibilità di ricavo del settore ma che avremmo assunto consapevoli della necessità per garantire clienti e lavoratori.

Al 1° giugno cosa potremmo fare di più rispetto ad oggi in termini di sicurezza? Si può far stare ferme attività, con costi continuativi di affitti, macchinari, bollette, finanziamenti, con ricavi azzerati per gli interi mesi di marzo, aprile, maggio? No, noi non ci stiamo.

Sinora siamo stati alle regole, ma la prospettiva di un altro mese e più di fermo obbligato non lo accettiamo e con Confartigianato stiamo prevedendo anche altre azioni dimostrative. La categoria già minata normalmente dall'abusivismo, col perdurare di questa situazione, si vedrà travolta dal lavoro nero, dalla crisi e da tre mesi di chiusura col rischio peraltro di perdere tutta la nostra clientela.

Confartigianatop a nome degli operatori chiede con forza di ripensare il provvedimento e far riprendere al più presto l'attività a tutta la categoria del settore Benessere.

Le aziende interessate a firmare il documento predisposto da Confartigianato La Spezia possono chiamare tel. 0187.286655 (al mattino).