Appalti unici Asl1, la risposta della Confartigianato. Sindoni (edili): “Ribadiamo il totale dissenso”

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20/01/2020

E’ giunta puntuale la replica della Confartigianato di Imperia alla risposta della ASL1 in merito alla lettera in cui l’associazione di artigiani contestava il ricorso ad appalti unici per interventi di manutenzine edile, con la conseguente esclusione delle piccole imprese. L’Azienda Sanitaria Imperiese, ad una prima missiva della Confartigianato, ha infatti risposto motivando e confermando la propria scelta.

“Ribadiamo il dissenso totale verso i criteri adottati che hanno caratterizzato la scelta della Asl – ha detto il presidente degli edili della Confartigianato Antonio Sindoni - che precludono a priori la possibilità di partecipazione alla gara di appalto alle piccole e medie imprese che anche noi rappresentiamo ed anche nel rispetto del small business act (SBA) emanato dalla Unione Europea. Rimaniamo tuttora convinti che la suddivisione in lotti funzionali, o comunque il mantenimento della suddivisione precedente, avrebbe caratterizzato un maggior coinvolgimento delle piccole e medie aziende da noi rappresentate. La scelta fatta, non supportata da elementi di ragionevolezza, ha avuto solo il risultato di escludere la piccola e media impresa”.

Come è noto i maxi appalti, in cui i lavori vengono affidati in forma complessiva e non frazionata, portano molto spesso al ricorso dei subappalti. L’affidamento in seconda battuta dei lavori, causa gravi problemi alle imprese coinvolte che, obbligate ad accettare per il persistente difficile momento economico, devono lavorare con margini ridottissimi se non addirittura nulli. “Purtroppo l'unico ed eventuale modo che hanno le piccole e medie aziende per partecipare ai lavori oggetto dell’appalto, stante l'attuale situazione, è di essere coinvolte esclusivamente in forma di subappaltatrici delle ditte affidatarie – ha spiegato Sindoni - è facilmente intuibile come le piccole aziende coinvolte nel subappalto saranno trattate economicamente in maniera decisamente differente e svantaggiosa rispetto a quello che avrebbero potuto raggiungere con procedure negoziate. Alla luce di quanto sopra, ribadendo fermamente un profondo rammarico,  precisiamo che è nostra intenzione vigilare sul regolare svolgimento ed esecuzione dell’appalto ed in particolare sui subappalti che man mano verranno autorizzati che di fatto verranno eseguiti dalle piccole e medie imprese che anche noi rappresentiamo”.