PANIFICATORI – Predisposti emendamenti per il Senato sui DDL per la produzione e la vendita del pane

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21/03/2019

Confartigianato Panificatori ha predisposto emendamenti sui DDL riguardanti l’attività di produzione e vendita del pane, in discussione al Senato, e in particolare è stato richiesto: 

- di consentire l’utilizzo di farine arricchite con acido ascorbico nella produzione del “pane fresco”;

- reintrodurre nel provvedimento la denominazione di forno di qualità, collegandola a quella di pane fresco di qualità, estendendo tale definizione a quella di pane fresco identificato da contrassegni e marchi istituiti dalle Regioni;

- affidare ad un accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni il compito di individuare contenuti e durata omogenei dei corsi di formazione regionali per i responsabili dell’attività produttiva dei panifici e impedire che, in caso di subentro nell’attività di produzione e vendita del pane, il responsabile subentrante sia esonerato dalla frequentazione del corso di formazione professionale, qualora sia affiancato dal precedente responsabile. 

Inoltre, è stata evidenziata l’esigenza di individuare un quadro sanzionatorio differenziato per il mancato rispetto delle varie disposizioni contenute nella legge e che sia omogeneo sul territorio nazionale.
E' stata infine espressa contrarietà rispetto ad alcune proposte di emendamento avanzate dal relatore in merito alla disposizione di chiusura dell’attività nel caso di una seconda reiterazione di violazione della legge, dell’abolizione di un periodo di attività lavorativa presso imprese del settore per ottenere la qualifica di responsabile in caso di possesso di diploma di qualifica di istruzione professionale e dell’indicazione obbligatoria dell’origine della farina impiegata.

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