I paesi con il minor numero di violazioni sono state Liechtenstein, l’Islanda e Cipro ma i numeri devono esaminati nel contesto della popolazione coinvolta e l’Olanda è il Paese con il maggior numero di violazioni per abitante, seguito dall’Irlanda e dalla Danimarca.
Grecia, Italia e Romania hanno riportato il numero più basso di violazioni per abitante.
Ad oggi sono state solo 91 le sanzioni applicate secondo le nuove e più complesse modalità di valutazione, previste dal Regolamento generale. La sanzione più elevata è stat pari a 50 milioni di euro, applicata dall’Autorità garante francese, ma per violazioni del Codice, non riferite a violazioni di dati personali, ma invece relative al trattamento non appropriato. In Germania invece, una sanzione di 20mila euro è stata applicata ad un’azienda che non aveva provveduto a proteggere con algoritmi criptografici le parole chiave di accesso dei propri dipendenti, causando una violazione dei dati. Sempre in Germania, un’altra sanzione di 80mila euro è stata applicata ad un titolare, che aveva pubblicato dati sanitari su Internet. In linea generale però le sanzioni sono mediamente più basse, come come ad esempio i 4mila euro applicati, in Austria, ad un'impresa che utilizzava un sistema di videosorveglianza che copriva, in modo esagerato, anche aree pubbliche.
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